Varese è una dinamica e poliedrica località, nota, tra l’altro, per essere chiamata, anche, Città Giardino. Questo caratteristico appellativo che identifica Varese, deriva dal fatto che, nel suo territorio comunale, vi sono diversi

giardini e parchi appartenenti a delle ville che vennero ad essere edificate, in questo magnifico angolo della Lombardia, a partire dal Settecento.

Particolarmente ricco, poi, è il patrimonio tanto storico quanto artistico visitabile a Varese. Non per nulla, vi sono importanti e numerose testimonianze che rimandano sia al Barocco così come al cosiddetto barocchetto

lombardo, ovvero un tradizionale stile che si andò ad affermare a cavallo del Seicento e il Settecento.

Realizzata tra il Cinquecento e il Seicento, è di assoluta rilevanza la presenza della stupenda Basilica di San Vittore. Edificata su una preesistente struttura risalente al Trecento, il corpo della struttura fu delineato secondo il progetto elaborato nel 1580 da Pellegrino Pellegrini. Invece, il progetto inerente il relativo campanile, completato nel Settecento e che, ancora oggi, è l’edificio più alto di Varese, lo si deve a Giuseppe Bernascone.

Tra le numerose chiese presenti a Varese, meritano una visita la Chiesa di Sant’Antonio alla Motta, come pure la Chiesa di San Giuseppe, la quale si trova proprio nell’immediate vicinanze della centralissima piazza Monte Grappa.