Cortina d’Ampezzo, la “Regina” delle Dolomiti
In una posizione unica, a 1210 metri sul livello del mare, Cortina è il capoluogo della Valle d’Ampezzo, nel cuore delle Dolomiti. Si tratta di una località di villeggiatura elegante che offre possibilità di intrattenimento in tutte le stagioni. Lo sport è sicuramente il protagonista indiscusso: dallo sci in inverno all’escursionismo e il trekking in estate, ma anche arte e cultura riescono a trovare il loro spazio grazie ad eventi culturali ed esposizioni che sono diventati ormai appuntamenti fissi.
Dopo una meritata visita al centro del paese, passando per la caratteristica basilica dei Santi Filippo e Giacomo e passeggiando per le eleganti boutique di Corso Italia, è possibile partire per effettuare escursioni nei dintorni e godersi lo splendido scenario montano che si staglia tutt’intorno, entrato a far parte nel 2009 nel prestigioso elenco mondiale del Patrimonio Naturale dell’Umanità. Poco distanti dal fulcro cittadino si consigliano due splendidi punti panoramici:
Cima Tofana (3244 m s.l.m): Cima Tofana è la terza cima più alta delle Dolomiti e la più alta di Cortina. Grazie alla funivia Tofana è possibile raggiungere un’ampia terrazza sulla vetta ed ammirare un panorama unico e spettacolare a 360 gradi sulle montagne che circondano la conca ampezzana.
Belvedere e sacrario di Pocol: il Belvedere di Pocol è un punto panoramico su Cortina d’Ampezzo a circa 1500 metri di altitudine, particolarmente consigliato al tramonto con l’ultimo sprazzo di sole che illumina le montagne. Nei pressi del Belvedere sorge il sacrario, detto anche “ossario di Pocol”, una costruzione del 1935 che ospita le ossa di 9707 caduti di guerra italiani e le tombe di due medaglie d’oro al valore militare.
Se invece si volesse praticare un po’ di sano sport all’aria aperta, si consiglia di addentrarsi a e scoprire a piedi il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. Quest’ultimo si estende a nord del centro abitato di Cortina, al confine tra Veneto e Alto Adige. Qui la natura regna ancora incontrastata dal momento che, essendo area protetta, non sono presenti insediamenti abitativi e comprensori sciistici. In questo territorio ricco di biodiversità faunistica, floristica e di habitat differenti, la gestione del Parco è caratterizzata da un basso livello di impatto. Una rete fitta di sentieri ben segnalati conduce a ben 11 rifugi alpini dove potersi concedere delle piacevoli pause in alta quota.