La Rocca di Angera si erge maestosa su uno sperone di roccia che domina la sponda meridionale lombarda del Lago Maggiore. In posizione strategica per il controllo dei traffici, fu proprietà della casata dei Visconti, originaria del Verbano, e nel 1449 fu acquistata dai Borromeo, cui ancor oggi appartiene. Al suo interno un coinvolgente percorso conduce alla scoperta delle imponenti Sale Storiche. Per la sua grande importanza artistica citiamo la Sala di Giustizia, che ospita un ciclo di affreschi realizzati da un anonimo pittore della zona nel 1277, narrante le vicende legate alla vita dell’arcivescovo Ottone Visconti. Nella Sala della Mitologia troviamo invece una straordinaria collezione di maioliche provenienti dai più disparati paesi del mondo.
Di grande interesse per i visitatori è Il Museo della Bambola e del Giocattolo. Fondato nel 1988 dalla principessa Bona Borromeo Arese, tale museo è il più grande nel suo genere in Europa e si distingue per qualità, varietà e rarità dei pezzi esposti. L’esposizione ripropone la storia della bambola e del giocattolo attraverso l’evoluzione dei materiali, i comportamenti socio-educativi e i legami con arte, costume e moda di ieri e oggi.
Altra sezione importante per l’intero complesso della Rocca di Angera è l’Ala Scaligera, sottoposta a un’attenta operazione di restauro conservativo tra il 2015 e il 2017, oggi è uno spazio interamente dedicato a mostre di arte contemporanea.
A fare da cornice al castello è il ricercato Giardino Medievale, ricco di significati simbolici. È organizzato in diverse zone, ognuna caratterizzata da piante o elementi naturali differenti: il boschetto di noccioli, cipressi e lecci, lo stagno coi pesci rossi, il Giardino delle erbe piccole con le erbe officinali o il famoso roseto che costituisce un ombroso pergolato.
Durante la visita è possibile anche concedersi una piacevole pausa ammirando il Lago Maggiore nella Caffetteria della Rocca di Angera in cui vengono serviti gradevoli pranzi e merende con prodotti italiani selezionati